
Chi ha già visitato la Val Senales sa che i suoi cinque paesi - Monte S. Caterina, Certosa, Madonna, Vernago, Maso Corto - ma soprattutto la natura e l'atmosfera che li circondano sono una fonte inesauribile di emozioni ed esperienze incredibili.
La Valle, infatti, nel versante sud delle Alpi, è un luogo dove tradizione, cultura, storia, sport e divertimento trovano la più perfetta realizzazione offrendo infinite opportunità ai suoi ospiti.
Questo mondo alpino offre migliaia di possibilità a tutti gli appassionati della montagna: gli sportivi estremi possono arrampicarsi su impervi pendii o lanciarsi dalle cime delle dolomiti per voli emozionanti; quelli più tranquilli possono invece scegliere fra numerosi sentieri e le tranquille rive dei laghetti alpini, fra valli e poderi coltivati, fra rifugi di alta quota e lo splendido Parco Naturale Gruppo del Tessa che offrono uno scenario accattivante e consentono di immergersi nella varietà di colori e nel silenzio della natura.
A Maso Corto, nel fondovalle, si trova la funivia che, in soli 6 minuti, porta alle piste innevate del ghiacciaio della Val Senales, a 3200 m: una vera oasi del divertimento per gli amanti dello sci e dello snowboard, dove la neve è ottima tutto l'anno e quindi si scia anche d'estate!
Ma la Val Senales è anche storia e cultura. Qui infatti, tra i ghiacciai del Similaun, è stata ritrovata la mummia di Ötzi, l'uomo venuto dal ghiaccio, che 5300 anni fa e che oggi è conservata al Museo Archeologico dell'Alto Adige di Bolzano. All'Archeoparc Senales, di Madonna di Senales, è possibile effettuare una visita guidata a ritroso nel tempo, proprio nell'ambiente di vita di Ötzi.
Nel paese di Certosa, poi, si possono ancora visitare i resti della vecchia certosa, con la grotta, il chiostro, l'abitazione del Priore, la cucina del convento, le mura di cinta, la crocefissione, la porta d'ingresso del convento e la chiesa di Santa Anna.
Il Santuario Mariano di Madonna di Senales, con la magnifica chiesa barocca risalente al 1304, è un'altra perla di questa valle. Nel cimitero che circonda la chiesa si trovano numerose croci scolpite dagli artisti locali Friedrich Gurschler e Martin Rainer. Nel 2000, in occasione del Giubileo, è stato allestito il sentiero mariano, un percorso attraverso un bosco di larici, lungo il quale sono state sistemate delle sculture che rappresentano i momenti più importanti della vita di Maria.